Cultura

Crediamo nella cultura come universo di significati, molteplici, plurali, anche contraddittori; come strumento per interpretare e possibilmente indirizzare le trasformazioni del mondo; come sistema di stimoli e valori per orientarsi; come un modo di essere: un filtro che impone solo di non banalizzare mai nulla di ciò che ci circonda. La cultura, però, è anche un settore economico e professionale, in cui abbiamo deciso di impegnarci fin da tempi non sospetti, quando era meno di moda. Un campo di pensiero e azione ampio, mutevole, dove niente è certo né scontato, che cerchiamo di affrontare con dedizione, competenza e insostenibile leggerezza.

Artigianalità

Il nostro gruppo è nato in una “Bottega in senso medievale”, come Giovanni Lindo Ferretti definiva il laboratorio in cui ci siamo formati: lui, all’epoca, nostro “maestro” e (buona parte di) noi suoi “allievi”. Di quegli anni ci portiamo dietro un modo di fare e di essere artigiano: dell’imparare facendo e del fare imparando, del condividere il sapere, dell’avere cura di ogni dettaglio e di far quadrare i conti, su piccola e grande scala.

Innovazione

Oggi quasi tutto è innovativo, quindi quasi niente lo è davvero. Siamo consapevoli di come un’azione, per essere tale, debba incidere concretamente sulla vita delle persone, non solo le nostre. Quindi, senza cavalcare troppo le retoriche del momento, cerchiamo di apportare cambiamenti positivi nei contesti in cui interveniamo, agendo quanto più possibile in ottica collaborativa e orizzontale, esplorando nuove soluzioni “out of the box”, forzando le maglie di condizioni e modalità predefinite.