Gli asteroidi sono fatti della stessa materia dei pianeti, ma vi gravitano attorno e si perdono lungo traiettorie imprevedibili, rischiando violente collisioni. Da questa metafora nasce il primo lungometraggio di Germano Maccioni: la storia di due ragazzi neanche ventenni in cerca del proprio spazio vitale, nel tempo presente della crisi economica e nei campi allargati della Pianura Emiliana. Il film, che ha ottenuto il contributo allo sviluppo e alla produzione del MIBACT e della Film Commission Emilia-Romagna, ha vissuto uno sviluppo inedito, ossia coinvolgendo più di cento ragazzi delle scuole superiori della Città Metropolitana di Bologna in un workshop di recitazione e scrittura per il cinema, da cui sono stati individuati i protagonisti e diverse figurazioni speciali. Prodotto con Ocean Productions e RAI Cinema, in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà, che ne è il distributore per l’Italia, il film vede la presenza come attori non protagonisti di Pippo Delbono e Chiara Caselli.
Un ringraziamento particolare va ai nostri partner locali: Combo, San Apollonia – Cinema Mignon, Garrincha Dischi, CNA Bologna, Adcom, Humareels, IIAM Italian Institute of Art&Makeup, Undervilla, Paolo Piani, Corio Italia oggi Klepierre, Coop Adriatica oggi Coop Alleanza 3.0, Camplus Alma Mater, e a Malossi, DMD, 24Bottles.
Il film verrà presentato in anteprima assoluta al Settantesimo Festival di Locarno, in concorso internazionale.
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