Sono stati mesi in attesa de Gli Asteroidi. Di attesa, lavoro, anche di frustrazione, ma soprattutto di testardaggine e convinzione.
Abbiamo iniziato a credere nel film quando era solo un’idea nella testa di Germano Maccioni. Ivan l’ha metabolizzata, iniziando a pensare come darle concretezza e come un’onda si è propagata, dentro Articolture, poi nelle scuole di Bologna (il film parla di ragazzi? volevamo parlarne con i ragazzi), tra i nostri partner locali***, poi a Bologna – una Bologna allargata alla città Metropolitana, alla sua “provincia”, che era il cuore del film – e poi alla Regione Emilia-Romagna e a Roma, dove ha trovato l’appoggio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turistiche, di RAI Cinema, del nostro co-produttore, Ocean Productions, e di Istituto Luce-Cinecittà.
Poco più di un anno fa iniziavamo il set: per molti membri del cast e della troupe era la prima esperienza su un lungometraggio. Cinque settimane lunghe ed estenuanti, ma anche piene di bellezza, amicizia, soddisfazioni. Un modello di lavoro inedito, quanto più orizzontale possibile, come piatto era l’orizzonte della Bassa che ci ha accolti. Ozzangeles. Il Comune di Ozzano dell’Emilia dove è cresciuto il regista, il Comune di San Lazzaro di Savena lì accanto, il Comune di Medicina dove campeggia la Stazione Radio-Astronomica, l’Unione Reno-Galliera. Luoghi della nostra quotidianità, apparentemente senza attrattive, ma con quel carattere emiliano…
Abbiamo chiuso il film molto in fretta, come un’urgenza, l’urgenza di condividerlo con tutti coloro che hanno dato un piccolo grande, diretto e indiretto contributo. Ma volevamo lanciarlo nel migliore dei modi, questo film, perché coincide con il nostro sogno del resto, quello di guardare avanti, oltre la pianura, oltre le alpi, dritti in Europa. L’attesa è stata tale che quasi non ci credevamo più, che le nostre aspettative avrebbero potuto incontrare un riconoscimento esterno. Poi, eccolo.
Gli Asteroidi è l’unico film italiano in Concorso Internazionale al Settantesimo Festival di Locarno.
Ci vediamo là, che il viaggio è appena iniziato.
***Un ringraziamento particolare va a: Combo, San Apollonia – Cinema Mignon, Garrincha Dischi, CNA Bologna, Adcom, Humareels, IIAM Italian Institute of Art&Makeup, Undervilla, Paolo Piani, Corio Italia oggi Klepierre, Coop Adriatica oggi Coop Alleanza 3.0, Camplus Alma Mater, e a Malossi, DMD, 24Bottles.